"Game over", 2019
rescue blanket, cardboard, acrylic, 190 x 136 cm.
Il colore giallo del sole e dell’oro, di ciò che istintivamente trasmette l’idea di calore e benessere, si mischia e si infrange con la tragicità annunciata dalla grande scritta nera pixelata
“GAME OVER”, riportata su di una grande coperta isotermica utilizzata nell'opera come una grande tela.
Strumento di soccorso impiegato nelle operazioni di recupero di migranti alla deriva, il luccicare di questo grande telo sintetizza la contrapposizione dialettica tra il sogno di una vita
migliore, a tratti ammaliante ed effimera, e le difficoltà reali da affrontare per ottenerla, seppur nella sua veste più umile e modesta.
Una scritta pesante e simbolica che campeggia come sullo schermo di un video game, che in quest’opera vuole consapevolmente indicare una fine e non un nuovo inizio, perché quando in gioco c’è la
vita, non è sufficiente disporre di un semplice gettone o di un’altra moneta per avere una seconda possibilità.
Testo a cura di Simone Teschioni